A livello fisico danzare significa stare in movimento, con tutti i vantaggi che il muoversi comporta: migliora postura, coordinazione, tono muscolare, forza, flessibilità ed elasticità articolare e muscolare e previene i problemi di sovrappeso dovuti alla sedentarietà.
A livello cognitivo migliora diverse capacità, soprattutto memoria, attenzione e concentrazione.
A livello psicologico promuove l’espressione di emozioni e sensazioni attraverso il corpo, anche di quelle più difficili da comunicare verbalmente, migliora l’autostima e riduce ansia e stress.
A livello relazionale favorisce i processi di socializzazione ed aggregazione mediante lo scambio ed il confronto reciproci.
A livello cognitivo migliora diverse capacità, soprattutto memoria, attenzione e concentrazione.
A livello psicologico promuove l’espressione di emozioni e sensazioni attraverso il corpo, anche di quelle più difficili da comunicare verbalmente, migliora l’autostima e riduce ansia e stress.
A livello relazionale favorisce i processi di socializzazione ed aggregazione mediante lo scambio ed il confronto reciproci.
PROPEDEUTICA (dai 3 anni)
Le parole chiave sono: imparare attraverso il gioco ed educare al movimento. I bambini eseguono piccoli esercizi finalizzati alla scoperta del proprio corpo, alla conoscenza del ritmo ed all'esecuzione dei primissimi passetti base della danza. Vengono eseguiti anche semplici esercizi acrobatici, come capriole, spaccate, ponte e verticale.
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LATIN STYLE
HIP HOP
Nasce come un insieme di culture, stili e ritmi che vuole rompere con l’idea tradizionale di danza. Gli allievi possono esprimere se stessi senza limiti né paure, anche attraverso l'improvvisazione. L'hip hop è estroverso, grintoso, vivace ed ha la capacità di “fare gruppo”. Si creano un affiatamento, una sinergia ed un'empatia uniche tra i ballerini, dove la capacità espressiva di ogni singolo viene esaltata ed inserita al meglio nella cornice del gruppo. Bambini e ragazzi impareranno ad interagire in modo positivo e coordinato con gli altri.
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VIDEODANCE
È uno stile che riprende i suoi elementi fondamentali dall’hip hop e dal jazz, sviluppando le sue coreografie principalmente su musica pop e commerciale. Si identifica, quindi, con le coreografie dei videoclip di questi generi musicali ed è caratterizzata da movimenti morbidi e fluidi. Un elemento importantissimo è l’utilizzo dell’espressività e di una grande carica di energia.
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CLASSICA
Si avvale di una tecnica accademica codificata inizialmente dai maestri dell'Académie royale de danse, fondata a Parigi nel 1661 da Luigi XIV di Francia con l'intento di fissare e sviluppare i principi fondamentali dell'arte coreografica. Lo studio della tecnica, la disciplina costante e la ricerca di eleganza accompagnano ogni momento della lezione.
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MODERNA
È l’evoluzione della danza classica, nata a partire dalla fine del XIX secolo come ribellione nei confronti del balletto accademico, ritenuto troppo rigido e schematico. Ogni allievo può rendere unico ogni movimento: lo studio dei passi e dei movimenti è la base per poter esprimere appieno la propria personalità su musiche dai ritmi e dalle sfumature più diverse.
Il modern jazz, ha assunto svariate forme nel corso dei decenni, fino ad assurgere a vera e propria forma d’arte e di spettacolo, leggera, divertente, appassionante ed energetica per chi lo pratica e per chi lo guarda. |
MODERN JAZZ
Ha assunto svariate forme nel corso dei decenni, fino a diventare una vera e propria forma d’arte e di spettacolo, leggera, divertente, appassionante ed energetica. Risulta altamente coreografica ed è stata determinante per lo sviluppo del teatro musicale di Broadway e del genere cinematografico hollywoodiano meglio noto come musical.
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CONTEMPORANEA
Nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che talvolta comprendono anche la recitazione. In Italia la danza contemporanea si sviluppa principalmente tra la fine degli anni 1970 e la metà degli anni 1980.
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